“FRATELLO ANDREA”

“FRATELLO ANDREA”

Anne van der Bijl

Nato in Olanda nella cittadina di Witte, Andrea è cresciuto in una famiglia poco agiata. Da ragazzo durante la Seconda Guerra Mondiale, collaborò al fianco della resistenza vivendo momenti di vera paura.

Una volta che ebbe raggiunto la maggiore età era convinto che arruolandosi e diventando un vero soldato sarebbe stato invincibile. Fu allora che venne mandato in Indonesia, ma si sbagliava sul fatto di essere invincibile.
Infatti durante un combattimento un proiettile perforò con violenza la sua caviglia, facendolo zoppicare per il resto della sua vita. Fu ricoverato in ospedale militare a causa di questo ferimento. In quel periodo aveva vent’anni e già nutriva rabbia nei confronti di Dio, senza  nessun desiderio di conoscerLo.

Ma un giorno, frugando nel suo zaino trovò la Bibbia che sua madre gli aveva regalato quando si arruolò.

Andrea non l’aveva mai aperta ma ora sopraffatto dall’immobilità, era annoiato a tal punto di essere disposto a leggerla. La Parola di Dio, come un buon seme cadde nel suo cuore e portò frutto.
Nel Novembre del 1949 lasciò l’esercito e tornò a casa sua, in Olanda.
La prima cosa che fece fu quella di comprarsi una bicicletta per avere libertà di poter andare ovunque ci fossero degli incontri cristiani.

Non aveva nessuna prospettiva per il suo futuro ma un’unica preghiera: “Signore, mostrami cosa Vuoi che io faccia della mia vita!” Non passò molto tempo e Dio mostrò la Sua Volontà al giovane olandese.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, tra le varie nazioni europee fu tracciata una linea di separazione, conosciuta come la Cortina di Ferro.
Dalla parte occidentale le persone erano libere di essere cristiane e di leggere la Bibbia; dalla parte orientale la situazione era ben diversa.
La gente  non poteva avere una Bibbia, né tanto meno poteva dare ai propri figli un insegnamento cristiano.

Andrea per due anni andò a studiare in Inghilterra, rinforzando la sua fede e ricercando la volontà di Dio.
Finché un giorno con la scusa di un congresso internazionale per i giovani comunisti a Varsavia, si trovò pronto a compiere il suo primo viaggio in un paese oltre la Cortina di Ferro.
Era il 15 Luglio 1955, con i pochi soldi che aveva comprò il biglietto per il viaggio, portando con se una valigia carica di opuscoli ed un solo cambio di biancheria.

Alla fine delle tre settimane in Polonia era consapevole che Dio lo stava chiamando a lavorare in quelle nazioni dove il rimanente del Corpo di Cristo stava lottando per sopravvivere.
Ma nella sua mente c’era una domanda che lo assillava: “Che cosa posso fare io, un individuo solo, senza fondi, né organizzazione, contro una forza tanto schiacciante come quella del comunismo?”

Ma nella sua piccola città olandese, una coppia di cristiani lo incoraggiò, dicendo: “ Non sai che proprio quando siamo deboli Dio può servirsi maggiormente di noi?. Supponiamo che sia lo Spirito Santo ad avere dei progetti per la Chiesa oltre la Cortina di Ferro! Stai parlando di forza….non di debolezza!”.

Il suo viaggio in Polonia ed in seguito quello in  Cecoslovacchia gli diedero una sufficiente conoscenza sulla persecuzione dei cristiani in quelle nazioni dove solo in apparenza regnava la libertà. Da allora dedicò tutto se stesso per provvedere a quei cari fratelli la preziosa Parola di Dio.

Fratello Andrea ( come in seguito si fece chiamare) era sbalordito di come Dio operava.
Dio gli aveva provveduto una Volkswagen azzurra per potere fare i numerosi viaggi che molto spesso erano pericolosi e sempre con il Suo aiuto, le valigie colme di Bibbie passavano le frontiere sotto gli occhi accecati dei doganieri comunisti, così dal nulla ma da un’umile ubbidienza si formò l’opera chiamata Porte Aperte!

Il 27 Giugno 1958 Andrea sposò Corrie van Dam. Come spesso accade alle moglie dei servitori di Dio, la giovane sposa conobbe lunghi momenti di lontananza dal suo sposo.
Proprio come un uccello viaggiatore percorreva più di 80.000 chilometri l’anno, restando lontano da casa per due terzi dell’anno.

Col tempo, il servizio svolto da Fratello Andrea si è sviluppato in un ministero mondiale. Dio ha aggiunto operai alla missione.
Si è allargata raggiungendo nazioni lontane come la Cina, il Vietnam ed ora anche l’Africa e tutto il mondo musulmano.

Nel 1982 tramite Porte Aperte sono stati organizzati sette anni di preghiera per quelle nazioni oltre la Cortina di Ferro. Si conclusero nel 1989 con la caduta del muro di Berlino, l’apertura dell’Est Europa al Vangelo e la liberazione dei prigionieri cristiani.

Nel 2002 è stata lanciata una nuova campagna di preghiera per la Cina.
Si concluderà nel 2008.

Tutti noi che amiamo i nostri cari fratelli cinesi, siamo chiamati a piegare le nostre ginocchia a favore di quella parte del corpo di Cristo, che sta soffrendo silenziosamente in quella grandissima nazione!

Se dovessimo indicare una per una le numerosissime imprese che Dio ha compiuto tramite questo caro fratello o attraverso Porte Aperte, non basterebbero queste pagine.

Oggi ultrasettantenne, Fratello Andrea e sua moglie Corrie vivono in Olanda, con i loro 5 figli e i 4 nipotini.
Andrea non è andato in “pensione” ma continua a viaggiare in tutto il mondo per incoraggiare i cristiani che stanno soffrendo a causa della fede in Cristo Gesù.
Sebbene le cose non sono sempre facili perchè le restrizioni nei confronti della Chiesa variano da paese a paese, ogni giorno continua a sperimentare che tutte le cose, persino quelle più malvagie, cooperano per il bene dei figlioli di Dio!

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