Questa giovane donna visse in Inghilterra, al tempo del re Edoardo sesto che regnò dal 1547 al 1553.

Ciò che scopriremo dalla sua biografia è che Lady Jane Grey fu una  martire della fede evangelica a soli 17 anni! Jane nacque nell’Ottobre del 1537 a Leicestershire.
I suoi genitori sebbene fossero stati delusi di non aver avuto un maschio, fecero grandi progetti per la loro bambina, secondo il loro punto di vista, la situazione dinastica era promettente, difatti la famiglia Grey era imparentata con i Tudor, la dinastia regnante e i genitori della piccola avrebbero fatto di tutto per trarne profitto.

La bambina fu trattata come una principessa, imparò a leggere e a scrivere, grazie all’alto rango da cui discendeva.
Jane adorava la musica perciò il suo hobby preferito era quello di suonare il liuto, l’arpa e la cetra.
All’età di soli sette anni studiò il greco, lo spagnolo e l’italiano, non trascurando d’imparare l’etichetta della vita a corte.
Jane fu affidata all’età di nove anni alla tutela della regina Caterina e lì vi trascorse due anni.

Sebbene in quel tempo il Protestantesimo non fosse ancora popolare in Inghilterra, Jane nutriva un forte interesse per le cose spirituali e a dispetto della sua giovane età, consolidò una fede ed una pietà, genuinamente cristiane.

La fanciulla che aveva raggiunto l’età di 11 anni, venne rimandata a casa dai suoi genitori, a causa di improvvisi intrighi e passioni.
L’amore che Jane Grey possedeva era ammirevole ma i suoi genitori non lo apprezzarono, confusi dal notevole cambiamento della figlia e soprattutto timorosi di vedersi sfuggire le loro aspirazioni al trono, scoppiarono spesso in amare vampate d’incontrollabile ira in presenza della  figliola.

Dopo tre anni ecco che appare il duca John Dudley, un uomo ambizioso e meschino che complottò con i genitori della ragazza un piano, secondo loro infallibile.
Jane rimase molto sorpresa quando venne a sapere dai suoi genitori che avrebbe dovuto sposare Guildford Dudley, il figlio più giovane del duca.

La ragazza si rifiutò di partecipare a questo diabolico progetto ma sua madre, letteralmente costrinse la giovane a sottomettersi e ad andare a nozze.

Il matrimonio avvenne il 25 Maggio 1553 a Northmberland.
Intanto la salute di re Edoardo declinava sempre di più e il duca, suocero di Jane, fece di tutto per far nominare al re morente Jane Grey come sola erede al trono.
Ma dopo tre giorni di tentativi non riuscì nei suoi intenti e nel frattempo il re morì, allora il duca con dei loschi intrighi convinse i consiglieri a firmare una dichiarazione su cui il re Edoardo dichiarava come suo successore la regina Jane Grey.
La giovanissima Jane avrebbe ben volentieri rinunciato alla Corona ma non poteva tirarsi indietro a causa dell’ingranaggio che aveva messo in moto suo suocero.

Così il 6 Luglio del 1553 venne incoronata regina ma regnò per soli nove giorni.

Scoperto l’inganno, il duca Dudley venne arrestato e con lui l’intera sua famiglia.
Anche Jane, deposta la corona, venne arrestata, processata e condannata, ritrovandosi suo malgrado, vittima delle ambizioni politiche dei suoi tutori. In carcere si rivolse al suo amato Signore e Padre che è nei cieli e preparò l’anima sua per incontrarlo.
La data dell’esecuzione era fissata per il 9 Febbraio 1554, ma sua cugina, la cattolica regina Maria, legittima erede al trono fece un tentativo per salvarla: essendo nemica dei protestanti tentò di convertire Jane al cattolicesimo, così premurosamente rinviò l’esecuzione e le mandò John Feckenham, ma Jane dopo tre giorni di assillanti incontri non rinunciò alla sua preziosa fede e preferì la morte piuttosto che vivere una vita come apostata,
Così il 12 Febbraio 1554 arrivò l’ora dell’esecuzione.
Dopo la morte della ragazza, il suo carnefice prese la testa di Jane e alzandola in alto affermò: “Così periscano tutti i nemici della Regina.
Ecco la testa di un traditore.”
Da quell’istante, la cattolicissima Regina Maria iniziò a perseguitare tutti coloro che considerava avversari suoi e della Chiesa Cattolica Romana, dando inizio ad una spaventosa persecuzione e spargendo il sangue di innumerevoli credenti inglesi.