Micro-pensiero n.7 sul sacerdozio

Re Saul; il disubbidiente, l’invidioso, l’arrogante, il meschino, fa massacrare in un sol giorno 85 sacerdoti e, non contento di ciò, passa a fil di spada Nob, la città dei sacerdoti.
Egli ben rappresenta la malvagità del diavolo. In un momento ben preciso della storia del cristianesimo, nell’abisso più profondo, si tenne un tenebroso summit; una sorta di sinodo demoniaco-infernale, il cui tema centrale fu: come poter colpire al cuore la Fede. Infliggendogli un colpo letale dal quale sarebbe stato difficile risollevarsi.
Sapevano che se fossero riusciti a ” uccidere il sacerdozio ” di tutti i credenti, sarebbero venuti a capo del loro insidioso e oscuro intento.
La decisione fu presa all’unanimità. Parola d’ordine: morte al sacerdozio.
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