Farai dei paramenti sacri, in segno di dignità e di gloria (Esodo 28:2) Ovvero “Un guardaroba per tutte le stagioni”.

Farai dei paramenti sacri, in segno di dignità e di gloria (Esodo 28:2) Ovvero “Un guardaroba per tutte le stagioni”.

Micro-pensiero n.21 sul sacerdozio

Nell’A.T. il sacerdote indossava un abbigliamento particolare (pettorale, manto, tunica, turbante, efod, cintura) e lo stesso accadeva per i suoi figli.
Il loro aspetto, con relative vesti, doveva evidenziare la santità al Signore (v.36).
Nel N.T. l’esteriorità dei paramenti viene bandita a favore della realtà interiore. Paolo esorta i Romani ( e pure i Catanesi): “Rivestitevi del Signore Gesù Cristo”(Rom.13:14).
Ai Colossesi aggiunge: “vi siete spogliati dell’uomo vecchio e vi siete rivestiti del nuovo” (Col.3:9-10); e ancora, “rivestitevi di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza” (vv12-13).
Al di sopra di tutto rivestitevi dell’amore (v14).
Ovviamente, non tutti i figli di Dio sono chiamati ad essere predicatori, ma tutti siamo chiamati ad essere “Praticatori” di Cristo, e, in quanto sacerdoti, Egli ci ha fornito un guardaroba per tutte le stagioni della vita.
(Segue…)

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