È come olio profumato…. è come la rugiada dell’Hermon (Salmo 133) Ovvero “Benvenuti nella benedizione”.
Micro-pensiero n.16 sul sacerdozio
Sacerdozio e benedizione sono uniti in matrimonio indissolubile. Il sigillo di tale vincolo è la vita in eterno.
Il Salmo 134 (sacerdotale) è l’apoteosi della benedizione centrata in Dio:”Benedite il Signore”, “il Signore ti benedica”.
Melchisedec fa da battistrada: “Benedetto sia Abramo da Dio”; “Benedetto sia il Dio Altissimo”(Gen.14:19-20).
Dio parla a Mosè: “Voi Benedirete i figli d’Israele”; “il Signore ti benedica e ti protegga”; “faccia risplendere il Suo volto su di te”; “metteranno il mio nome…e io ti benedirò”(Num.6:22-27).
Paolo, da par suo, aggiunge: “Benedetto sia Dio….. che ci ha benedetti di ogni benedizione spirituale in Cristo (Efes.1:3).
Proveniamo dalla benedizione, viviamo in essa, e alla benedizione siamo destinati!
(Segue…)